La settimana scorsa, Audi ha diffuso in rete le foto ufficiali del restyling della sua A4, rivista in tutte le sue versioni, comprese anche la sportiva S4 e la “fuoristradistica” Allroad. Dopo aver lasciato i primi pareri superficiali e neutri a tutti gli altri siti d’auto, ora tocca a noi di Motori24 descrivere la rinnovata tedesca e dare il nostro parere. Quindi, che cosa c’è di nuovo? Ma la parte frontale, come potete vedere!
In effetti, l’anteriore è l’unica zona che cambia. I designer dei quattro anelli hanno per forza voluto adattare anche la A4 al recente family-feeling della casa, rendendola decisamente troppo uguale alla A5 restyling e alla più grande A6 (da lontano sfido chiunque a distinguerle al primo colpo). Nuovi quindi sono i gruppi ottici (che ora incorporano nuovi led), ma anche la griglia anteriore ed il paraurti, che ora
comprende nuove prese d’aria ai lati.
Qualcosa di nuovo c’è anche all’interno: qui troviamo nuove possibilità di personalizzazione, finiture di maggiore qualità (ma quelle di prima non erano le migliori in assoluto?) e nuovi pellami per i sedili. in più, è stato migliorato il sistema multimediale MMI, che ora comprende solo 4 tasti sulla consolle anziché gli 8 di prima (wow!). Eccellente il fatto che abbia grafica 3D e la sua capacità di supportare alcune funzioni di Google Maps.
Nutrito come sempre il listino motori: si potrà scegliere tra i diesel 2.0 TDI nelle potenze di 120, 136, 143 (non capisco molto il senso di quest’ultima, appena 6 cv in più), 163 e 177 cavalli. In listino c’è anche il 3.0 TDI V6 nelle potenze di 204 e 245 cavalli. Chi non bada ai consumi (oppure fa poca strada) potrà scegliere tra i benzina 1.8 TSFI da 120 e 180 cv, 2.0 TSFI da 211 cv, 3.0 TSFI da 272 e 333 cv (quest’ultimo riservato alla S4).
Infine, cosa dire di questa Audi A4 restyling? Diciamo che resta l’auto valida che era è che sempre stata, anche se si fa pagare decisamente a caro prezzo (per alcuni allestimenti gli € sono davvero troppi) ed ha un design ha detta di molti forse troppo scontato e banalotto ma che piace ai più.