Come forse alcuni appassionati ricorderanno, nel 2006 Mitsubishi commissionò a Pinifarina la produzione della Colt CZC, versione cabriolet della compatta giapponese che fu prodotta in appena 16’695 esemplari contro i 60’000 inizialmente previsti.
La casa giapponese ha accusato il noto designer italiano di essere il responsabile di alcuni ritardi nella produzione del modello nonché di numerosi problemi legati alla qualità generale della piccola coupè-cabrio del Sol Levante.
Così, Mitsubishi ha trascinato Pininfarina in un’aula di tribunale, chiedendo un risarcimento danni per un totale di 43,4 milioni di Euro. A sua volta, però, il designer torinese ha richiesto alla casa giapponese un risarcimento pari a 100 milioni di Euro, a causa dei forti investimenti fatti a fronte di una produzione decisamente scarsa rispetto alle aspettative iniziali.
Il tribunale dove Mitsubishi ha presentato la richiesta di risarcimento dei danni (la corte internazionale di Parigi) ha deciso di riconoscere le ragioni di entrambe le case, obbligandole a pagarsi a vicenda un risarcimento danni.
Pininfarina, comunque, è riuscito ad uscirne vittorioso, in quanto ha ottenuto dall’azienda del Sol Levante un risarcimento di circa 20 milioni Euro.
I vertici di Mitsubishi si staranno mangiando le mani…