Bernie Ecclestone, numero uno della Formula Uno, ha rilasciato nei giorni scorsi interessanti dichiarazioni in merito al futuro della massima serie automobilistica.
Secondo il timoniere della Formula Uno, infatti, il rischio che una o due squadre possano dichiarare la bancarotte entro la fine del campionato mondiale di quest’anno sarebbe serio e concreto.
Quindi, molto probabilmente, alcuni team potrebbero lasciare la compagnia prima della fine del campionato in corso. Di certo, Ecclestone non ha usato giri di parole per descrivere lo scenario attuale, dicendo che “vi sono uno o due squadre in gravi difficoltà, sono sull’orlo del fallimento” e aggiungendo che una di queste squadre sarebbe la Lotus.
Durante la sua intervista rilasciata al Daily Telegraph, Ecclestone non si è detto tuttavia troppo preoccupato dal fatto che si potrebbe ritornare a soli 10 team schierati sulla griglia di partenza, in quanto, sempre secondo Bernie “l’introduzione dei tre nuovi team non ha avuto effetti particolarmente benefici per quanto riguarda il miglioramento dello spettacolo offerto in pista”.
Nonostante Lotus sia un brand importante che nessuno vuole perdere, Ecclestone si chiede molto provocatoriamente “se le nuove squadre improvvisamente dovessero abbandonare le gare, le televisioni forse smetterebbero di trasmettere i Gran Premi o i giornali smetterebbero di scriverne?”.
Bernie, comunque, ha dato anche alcune rassicurazioni in merito al futuro del team Renault, che avrebbe definitivamente “superato la fase critica ed è in piena salute”. Ecclestone ha aggiunto poi che il piano per schierare 26 monoposto sulla griglia di partenza del mondiale 2011 ora come ora sarebbe molto difficile da attuare, soprattutto alla luce dei probabili prossimi abbandoni.