Di certo, tra i team iscritti al prossimo mondiale di formula uno, quelli che versano in cattive acque sono gli spagnoli della Campos e gli americani della USF1.
Entrambi, i team, a poco più di un mese dall’inizio del mondiale di formula uno in Bahrein, non sono ancora scesi in pista per alcun test.
In particolare, la situazione più critica sembrerebbe quella della monoposto americana, il cui sviluppo sarebbe complicato non solo per la mancanza di sponsor, ma anche per la mancanza di tempo.
Una fonte molto vicina al team americano, ha scritto sulla bacheca della USF1 su facebook: “La situazione è caotica. Le notizie che stanno arrivando alla gente sono tutt’altro che vere e noi stiamo costruendo una grande bugia. Ci servirebbero altri 2 mesi per completare la macchina e se avessimo avuto più soldi e risorse umane per completarla prima, non abbiamo avuto dirigenti capaci di prendere delle decisioni. Addirittura siamo indietro anche con i pagamenti, lunedì abbiamo preso metà mensilità, la prossima settimana arriverà la metà restante.”
Insomma, il team americano non se la passa proprio in buone acque. Poi la fonte continua attaccando in maniera diretta coloro che sarebbero i responsabili di questo fallimento:“Windsor e Anderson sono i peggiori manager che la formula uno possa avere. Si sono convinti di essere due grandi imprenditori, ma non hanno le basi per formare una squadra del genere”.
Queste voci sono da prendere molto seriamente, in quanto se fossero vere, molto probabilmente la USF1 non sarà presente sulla griglia di partenza in Bahrein il 14 Marzo.