In questi ultimi giorni sembrano il numero uno di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, sta rispondendo alle tante domande dei giornalisti italiani e non presenti al Salone dell’auto di Detroit attualmente in corso, tutti interessati alle future strategie dei due gruppi.
Così, dopo poche ore dalla diffusione su internet dell’intervista ad un quotidiano polacco dove aveva parlato della futura Lancia Ypsilon (clicca qui per maggiori informazioni), ora Marchionne ha deciso di parlare di Alfa Romeo nel corso di un’intervista al quotidiano “Repubblica”.
Marchionne ha dichiarato che il brand Alfa Romeo “farà il botto su tutto il mercato nord-americano”, aggiungendo poi che il marchio del biscione tornerà nel 2012 negli Stati Uniti e potrà contare su una rete di circa 2’000 concessionari. il manager italo-canadese ha poi tolto ogni dubbio in merito all’ipotesi di vendita di Alfa Romeo a Volkswagen dicendo: “Fossi matto, è roba nostra” ed aggiungendo “manco di notte. E l’arroganza tedesca, gliela raccomando”. Marchionne, infatti, si ricordò bene cosa successe quando tentò di acquistare Opel…“Non me l’hanno data perché ero italiano”, ha detto il numero uno del Lingotto.
Intanto, in casa Alfa Romeo arrivano le prime soddisfazioni: la Giulietta ha centrato l’obbiettivi annuali, essendo stata commercializzata nel 2010 in 39’800 esemplari (l’obbiettivo era di 40’000), mentre l’obbiettivo per il prossimo anno è di 100’000 esemplari, raggiungibili anche grazie l’ingresso nel listino del nuovo motore turbodiesel 2.0 JTD-M da 140 cv.
La Giulietta è stata particolarmente apprezzata anche in Germania, in quanto a contribuito a far crescere la vendite del marchio di Arese del 113,5% in soli sei mesi.