Rinnovando ancora una volta a tutti i lettori i più sinceri auguri per un fantastico 2011, ho deciso di dedicare il primo articolo di questo nuovo anno ad un personaggio molto importante per l’automobilismo mondiale.
Sto parlando di Mark Stephenson, progettista e creatore di molte delle vetture più ammirate e famose degli ultimi tempi.
Il personaggio oggi protagonista qui su Motori 24 è nato in Marocco, a Casablanca, da padre statunitense e madre spagnola il 3 Ottobre 1959, guarda caso lo stesso giorno in cui fu presentata la Mini originale.
Verso la metà del 1986 ha ottenuto la laurea in design presso l’Art Center College Of Design di Pasadena in California.
Subito dopo aver conseguito il prestigioso titolo di studio, si trasferisce in Germania, dove svolge i primi compiti da designer e progettista presso la Ford, dove lavora alla progettazione di uno degli spoiler più famosi del mondo, quello della Ford Escort Cosworth.
Successivamente, Stephenson restò sempre in Germania, ma si trasferì alla Bmw, dove realizzò la X5 (prima suv della casa bavarese) e l’attuale Mini (partendo praticamente dal nulla).
Dopo qualche anno approdò nel Gruppo Fiat, dove ben presto divenne capo progettista di Ferrari e Maserati. In questo periodo progettò delle auto da sogno, come Ferrari 599 GTB, Ferrari 612 Scaglietti e Maserati MC12.
Comunque, i progetti di Staphenson non riguardavano solamente le supercar, in quanto sul finire della sua esperienza presso il gruppo del Lingotto, curò i progetti di Fiat
Bravo, Lancia Delta e Fiat 500, sua ultima creatura prima del trasferimento in Inghilterra presso la sede della McLaren, dove ha progettato la nuova MP4-12C.
Nei suoi numerosi anni di carriera, Frank Stephenson è stato sempre in grado di anticipare i gusti della clientela, come dimostrano i successi di Bmw X5, Mini e Fiat 500, diventando così uno dei più importanti e più ambiti designer di tutti i tempi.