Direi che l’idea non è niente male. Stando a quanto dichiarato dal numero uno del settore tecnico di Audi Ulrich Hackenberg, “la casa sta lavorando sulle future varianti della TT”. Tradotto in parole povere, non è escluso che la casa dei quattro anelli possa dare vita ad una vera e propria gamma che andrà ad aggiungersi alle consuete versioni coupè e roadster.
Audi si è accorta che TT potrebbe essere un sub-brand con
delle potenzialità importanti, dato che è l’unica vettura dei quattro anelli ad essere diventata nel corso degli anni un’icona di design. Di sicuro, la concept mostrata a Detroit non è stata progettata a caso e nuove versioni della TT aiuterebbero la casa tedesca nel raggiungere uno dei suoi obbiettivi principali, vale a dire il raggiungimento entro breve termine di un’offerta di 60 modelli.
Sicuramente, Audi prenderà una decisione in merito nei prossimi mesi: lo scorso anno sono state venduti 18’353 esemplari di TT, una minuscola frazione rispetto alle 1.6 milioni di vetture che il costruttore teutonico ha venduto nello stesso periodo. In più, come se non bastasse, nel 2013 in Europa il segmento della coupè ha registrato un drastico calo del 31%, dato che la reso il settore con le performance peggiori.
Al contrario, in Europa il segmento delle compatte premium e dei suv compatti/crossover è cresciuto del 24% nel corso dell’ultimo anno. Dopo aver letto questi dati, ai vertici di Audi è venuta quindi l’idea: partendo dalla TT, realizzare una media e/o una berlina compatta con una linea sportiva in grado di combattere lo strapotere della Mercedes CLA. A questo punto, però, come differenziare la gamma A3 da quella della TT? I vertici Audi avranno molto a cui pensare.