A meno che non viviate in un bunker in Alaska, saprete benissimo che in questi giorni si stanno svolgendo le Olimpiadi Invernali nella città russa di Sochi. Inoltre, saprete che bene che le politiche del primo ministro russo Vladimir Putin, non si possono definire esattamente gay-friendly. Dalla giornata di ieri, Putin ha un fan piuttosto influente all’interno del mondo dei motori, Bernie Ecclestone, il gran capo della Formula Uno.
Saprete che il governo russo ha da poco approvato una legge che
prevede cose come il divieto di propaganda gay o il divieto di manifestazioni come il gay pride. Durante un’intervista alla CNN, Ecclestone si è detto “completamente d’accordo” con la politica che Putin ha adottato nei confronti degli omosessuali.
“Non ha detto di essere contro l’omosessualità – ha proseguito Ecclestone – ma semplicemente non vuole che la si promuova ad un pubblico di età minore di 18 anni.” L’84enne boss della Formula Uno ha detto che sicuramente “circa il 90% della popolazione mondiale è d’accordo con Putin”. Ecclestone ha conosciuto Putin nel Febbraio dello scorso anno quando si reco proprio a Soci per verificare lo stato di avanzamento dei lavori della nuova pista di F1, dove si correrà a partire da quest’anno.
Anche in quell’occasione, l’anziano manager britannico non perse l’occasione per elogiare Putin, dichiarando di “avere grande ammirazione per lui e per il suo coraggio. Quello che dice può sconvolgere alcune persone, ma il mondo è così. Anzi, credo proprio di condividere la sua visione del mondo”. Conoscendo Ecclestone e le sue sparate, può darsi che dietro queste dichiarazioni ci siano interessi economici e nulla di più. Noi, comunque, non lo sapremo mai.