Oltre che di automobili, Ferruccio Lamborghini era un grande appassionato di praticamente ogni cosa che avesse un motore, compresi i motoscafi. Così, il fondatore della casa di Sant’Agata Bolognese ne commissionò uno alla famosa Riva, costruttore di motoscafi di lusso che aveva la sua sede sul Lago d’Iseo. Una volta in vita, il motoscafo venne chiamato Riva Acquarama Lamborghini ed era un esemplare unico al mondo, equipaggiato con motori Lamborghini.
Per diversi decenni, molti facoltosi appassionati di
auto o di imbarcazioni, sapendo dell’esistenza di questo raro motoscafo, provarono a cercare invano il luogo dov’era stato “nascosto” dal suo famoso proprietario deceduto nel 1993. Solo ora, viene fuori la storia che un noto collezionista olandese (che vuole rimanere sconosciuto) l’ha acquistato nel 2010, facendolo poi tornare nelle condizioni originali in seguito ad un lungo restauro proprio in queste settimane.
Così, dopo decenni di oblio, è pronto a tornare a solcare i mari del mondo l’unico motoscafo con motore Lamborghini mai realizzato. O meglio, con motori. Si, perché il Riva Acquarama in questione è equipaggiato con due V12, gli stessi utilizzati sulla prima Lamborghini della storia, la 350 GT. Purtroppo però, restaurare i due motori originali era praticamente impossibile: uno dei due fa attualmente bella mostra di se all’interno del museo della casa del toro, mentre dell’altro se ne erano perse completamente le tracce.
Così, il restauratore ha acquistato altri due V12 dell’epoca e li ha successivamente convertiti in modo di essere utilizzabili su una barca. Grazie ai due propulsori da 4.0 litri in grado di produrre un potenza complessiva di 700 cavalli, il Riva Acquarama Lamborghini è in grado di raggiungere la velocità massima di 48 nodi (circa 89 Km/h), ben 8 nodi in più rispetto all’Acquarama standard, equipaggiato con una coppia di V8. Che dire, se Ferruccio fosse ancora tra noi, sicuramente ne rimarrebbe molto contento e, avendo letto la sua storia, probabilmente ne rivendicherebbe la proprietà…