Al Salone di Detroit attualmente in corso, molti erano quelli che si attendevano uno stand Alfa Romeo, stand in grado di sancire definitivamente il ritorno del marchio del biscione sul suolo americano. Purtroppo, però, così non è stato, anche se una vettura Alfa Romeo era presente a Detroit sotto mentite spoglie (ne abbiamo parlato in questo articolo).
Naturalmente, i giornalisti americani, non vedendo lo stand di cui stiamo parlando, hanno rivolto per l’ennesima volta la consueta domanda a
Sergio Marchionne: quando ritornerà Alfa Romeo sul territorio nord-americano? Domanda più che lecita, in quanto, secondo i piani del manager dal maglioncino, il costruttore di Arese avrebbe dovuto sbarcare già nel 2012. Marchionne ha quindi ufficializzato il ritorno di Alfa Romeo negli Stati Uniti entro la fine di quest’anno, indicando chiaramente qual’è stata le cause di questo ritardo.
Alfa Romeo è in ritardo a causa della quasi completa riprogettazione che ha dovuto subire la Giulia, futura erede della 159, riprogettazione voluta da Marchionne in persona, in quanto, secondo l’amministratore delegato, occorre presentare la più valida vettura del segmento. Quindi, come già detto in altre occasioni, la prima vettura a sancire il ritorno di Alfa in America sarà la 4C, che molto probabilmente sarà presentata in occasione del prossimo Salone di Ginevra in Marzo.
Successivamente, nel 2014, sarà quindi la volta della Giulia, sia in versione berlina che in versione station-wagon e di un crossover compatto su base Giulietta. Poi, nel 2015, arriverà l’attesa roadster a due posti realizzata negli impianti Mazda di Hiroshima. Infine, Marchionne ha aggiunto che ogni dettaglio relativo al ritorno negli USA sarà comunicato entro i prossimi due o tre mesi attraverso l’agenzia di stampa Reuters. Attendiamo fiduciosi.