Praticamente ogni casa automobilistica è presente all’interno del segmento C, quello di Golf e Focus, per intenderci. Così, la scelta di Nissan di abbandonare questo segmento una decina di anni fa lasciò sorprese molte persone. Tuttavia, bisogna ammettere che, a suo tempo, la casa giapponese l’ha pensata molto bene: visto che non riusciva ad essere competitiva in questo segmento, scelse di offrire qualcosa di diverso, ottenendo così un successo clamoroso.
Stiamo parlando della Nissan Qashqai, che di fatto fu l’erede della a dir poco disastrosa Almera. Inoltre, nel 2010 la casa del Sol Levante decise di applicare la stessa formula anche nel segmento delle vetture
compatte, proponendo l’originale Juke ed andando così incontro ad un altro successo. Così, dopo le ottime vendite di questi due modelli, i vertici di Nissan sembrano aver riacquistato la fiducia (ma anche una quota di mercato europeo) sufficiente per tornare a competere nell’acceso panorama del segmento C.
A dire la verità, non è una decisione fresca fresca: Nissan, infatti, ha dato il suo via libera alla vettura già 18 mesi fa, ma il modello è ancora in fase di studio dopo circa due anni, allo scopo di renderla la migliore vettura del segmento. Sotto il profilo estetico, dovrebbe essere molto simile al render che vedete sopra, andando ad anticipare alcuni dettagli della prossima generazione della Qashqai e prendendo spunto dalla concept-car Invitation presentata al Salone di Ginevra di quest’anno.
Con ogni probabilità, i motori saranno tutti di origine Renault, a partire dal diesel 1.5 dCi e comprendendo anche il nuovo tre cilindri benzina 1.2 DIG-S. Debutto previsto per fine 2013.