In questo periodo sembra non esserci pace per il Gruppo Volkswagen: dopo la multa da 1 miliardo di Euro inflitta dalle autorità tedesche al costruttore di Wolfsburg, ora le stesse autorità ne hanno fatta recapitare un’altra da circa 800 milioni di Euro direttamente ad Audi.
Come precisato dalla casa dei quattro anelli, la maxi multa è stata inflitta “a causa della violazione in materia di emissioni dei motori diesel V6 e V8 prodotti e/o distribuiti da Audi AG”. Le autorità tedesche hanno quindi precisato che “i motori diesel EA288 destinati al Nord America e EA189 destinati a tutto il mondo, sono stati pubblicizzati, venduti ed immesi sul mercato dal 2004 fino ad inizio 2018 con un software in grado di manipolarne le emissioni“.
Audi ha accettato di pagare quanto dovuto, decidendo di non presentare alcun ricorso ed ammettendo in questo modo le sue responsabilità. A seguito della notizia, i portavoce Audi hanno fatto sapere che i risultati finanziari previsti per l’anno fiscale in corso saranno rivisti al ribasso.
Infine, il Ministero dei Trasporti tedesco deve concludere le sue indagini in merito ai presunti numeri di telaio duplicati sul mercato coreano.