Fiat: nuovi modelli grazie alle elettriche

Fiat 500e elettrica

 

Durante la presentazione dell’ultimo piano industriale, Sergio Marchionne ha dedicato molto tempo ai brand più importanti e remunerativi di FCA: Alfa Romeo, RAM, Jeep e Maserati hanno avuto molto spazio, mentre i piani futuri di Fiat e Chrysler (che paradossalmente danno nome al gruppo) sono stati discussi nel pomeriggio. Naturalmente, ad attirare la nostra attenzione è Fiat: la casa di Torino è infatti ancora importante per il nostro Paese, soprattutto sotto un punto di vista occupazionale.

Quello che è sicuro, è che nei prossimi anni il brand Fiat lascerà ufficialmente il Nord America e la Cina per concentrarsi su aree geografiche che già in passato hanno dimostrato grande interesse per Fiat, come ad esempio il Sud America. Dal piano, sembra che il listino sia destinato a rimanere praticamente identico all’attuale fino al 2020 (saranno contenti i concessionari). Nel frattempo, i modelli più anziani spariranno (come la Punto, sul mercato del 2005, che non avrà un’erede diretta in Europa).

Nel 2020, la svolta elettrica di Fiat: alla versione “normale” della 500, si affiancherà anche la versione elettrica 500e. In versione elettrica sarà proposta anche l’inedita 500 Giardiniera, nome che già fa venire l’acquolina in bocca ai più nostalgici. Marchionne ha dichiarato che FCA sta sviluppando 4 differenti powetrain elettrici, in modo da soddisfare ogni segmento: di sicuro, il più piccolo sarà dedicato alla famiglia 500, quello medio a Jeep ed Alfa Romeo, mentre quello votato alle performance alle future Maserati.

Le altre novità riguardano le prossime generazioni di 500X e 500L, offerte anche in versione ibrida plug-in, e la prossima Panda che – a detta di Marchionne – resterà identica nell’animo e sarà proposta con motorizzazioni rispettose dell’ambiente (leggi metano e/o GPL). Per finire, il piano Fiat prevede la presentazione di 3 nuovi suv dedicati esclusivamente al mercato sud-americano.