I manager Volkswagen rischiano l’arresto

Dieselgate Volkswagen arresto

Lo scandalo emissioni che ha travolto il gruppo Volkswagen trova ormai poco spazio sui media nazionali ed internazionali. Ad ogni modo, lo scandalo si sta ancora portando dietro un infinito strascico di conseguenze. La piu’ importante di tutte? I 5 mandati d’arresto rilasciati dalle autorita’ americane per altrettanti ex manager Volkswagen nella giornata di martedi.

Tra questi quello messo peggio sembra essere Heinz-Jakob Neusser, ex capo della divisione sviluppo motori del gruppo Volkswagen per 2 anni prima di essere sospeso nel 2015. Il nome di Neusser e’ balzato all’attenzione delle autorita’ americane in quanto la sua firma e’ stata trovata sul documento per l’approvazione dello sviluppo del software per “riconoscimento angolo sterzata“, nome dietro al quale in realta’ si celava il softwaresabota-emissioni“.

Rilasciando un’intervista al “Bild Zeitung”, Annette Voges, legale di Neusser, ha dichiarato di aver caldamente consigliato al suo assistito di non lasciare la Germania, dato che e’ l’unico Paese dove puo’ essere considerato “veramente al sicuro”. 


Per Neusser l’aria si e’ fatta piu’ calda da quando a febbraio il suo ex-collega Oliver Schimdt, al ritorno da un viaggio da Miami, e’ stato arrestato prima di salire sull’aereo che lo avrebbe riportato nella sicura (almeno sotto questo punto di vista) Germania.

Per il momento, le autorita’ statunitensi non hanno ancora richiesto l’estradizione per i 5 ex-manager Volkswagen (tra cui Neusser). Che non l’abbiano fatto per evitare l’apertura di un caso internazionale? Questo non lo sappiamo, ma nel frattempo Neusser ed i suoi ex amici non si devono muovere dal loro lander tedesco.