Tranquilli, non sono qui a scrivervi di Super Bowl: oltre a non importarmene nulla, non conosco nemmeno una regola del football americano. Ho citato il Super Bowl perché durante l’evento di ieri sera, si può dire che Alfa Romeo abbia fatto il suo ritorno ufficiale negli Stati Uniti. Nell’unico Paese al mondo – gli Stati Uniti, appunto – dove il pubblico è quasi più eccitato dalle pubblicità connesse all’evento che dall’incontro, Marchionne ha voluto fare un ingresso in grande stile, con tre differenti spot dedicati alla Giulia.
In tutto il Nord America le aspettative sono alte: qui infatti bisogna battere brand come Mercedes, BMW, Audi e Lexus. A differenza del mercato europeo, dove la station-wagon fanno da padrone, aldilà dell’Oceano esistono solo le berline tre volumi: in questo caso – secondo il mio modesto parere, la Giulia potrebbe benissimo ambire lo scettro di auto più bella del segmento. Basterà questo per farle raggiungere i risultati sperati?
Sinceramente lo spero, e di certo non è un caso che in questi spot costati milioni di dollari FCA abbia puntato tutto sulla passione, sull’estetica e sulla velocità. Ottima idea. Ora avanti con le vendite però.