A breve ritornera’ sul mercato un’auto che molti appassionati dai capelli brizzolati ricordano con grande piacere. Nel 2016, infatti, sara’ disponibile in tutte le concessionarie europee ed americane di Fiat la nuova 124 Spider che – come saprete – condividera’ la sua piattaforma con una nobile vettura scoperta a 2 posti, la Mazda MX-5.
Sergio Marchionne ha quindi confermato l’avvio delle vendite roadster italiana per le prime settimane
del prossimo anno, mentre resta del tutto sconosciuta la data di presentazione alla stampa ed al pubblico. Stando a quanto riportato dall’agenzia “Edmunds”, la nuova 124 Spider potrebbe fare il suo debutto internazionale al prossimo Salone di Francoforte di settembre o a quello di Los Angeles di novembre: il tutto, dipendera’ dal mercato che i vertici di Fiat riteranno essenziale per questo modello.
Jason Stoicevich, responsabile Fiat per il Nord America, ha aggiunto che la futura 124 Spider “non sara’ una Mazda MX-5 rimarchiata” ma che, al contrario, avra’ “uno stile tutto suo”. Insomma, parole che non ci dicono nulla di nuovo. Per quanto riguarda le motorizzazioni, invece, si fa largo la voce secondo cui il 1.5 ed il 2.0 aspirato della piccola giapponese saranno sostituiti dal noto 1.4 turbo T-Jet, gia’ montato sulle Abarth 595 e 695, dove raggiunge rispettivamente 180 e 190 cavalli.
Con la nuova Fiat 124 Spider, il costruttore del Lingotto tornera’ alla trazione posteriore, abbandonata nel 1985 con l’uscita di scena delle ultime 124 Sport Spider. Oltre all’installazione di un albero di trasmissione in posizione centrale, la scelta della trazione posteriore ha obbligato i tecnici di Torino a montare il 1.4 per la prima volta in posizione longitudinale.
Sebbene manchi ancora l’ufficialita’, la prossima Fiat 124 Spider sara’ prodotta negli stabilimenti Mazda di Hiroshima. Proprio questo dettaglio infatti, ha reso impossibile la realizzazione di una 2 posti con marchio Alfa Romeo. Anche per favorirne il rilancio, d’ora in avanti il marchio del biscione proporra’ vetture pensate, progettate e realizzate interamente in Italia. Speriamo che ne valga la pena.