L’attuale Mini è cresciuta di dimensioni non solo rispetto all’auto a cui si ispira, ma anche alla prima generazione del nuovo corso. Come ce ne siamo accorti noi, naturalmente se ne sono accorti anche alla Bmw. Fin’ora, comunque, c’era un problema: i costi per lo sviluppo di una piattaforma di piccole dimensioni erano immensi. Ora, invece, questo problema potrebbe essere risolto grazie all’accordo che i tedeschi hanno sottoscritto con Toyota.
Per il momento, l’accordo in questione riguarda lo sviluppo congiunto di una
vettura sportiva (l’erede della Supra) e la fornitura dei motori diesel da parte di Bmw. Ad ogni modo, non è escluso che nelle prossime settimane, tale accordo possa essere esteso anche ad altri ambiti: infatti, stando ad alcune indiscrezioni raccolte dai francesi di “Automobile Magazine”, Toyota e Bmw potrebbero collaborare nella realizzazione di una city car.
Da una parte, i giapponesi riuscirebbero a dare un’erede alla iQ, mentre i teutonici guarderebbero al Regno Unito, facendo entrare all’interno della gamma Mini una vettura degna di questo nome. Dato che tali sviluppi devono ancora essere confermati dai diretti interessati, ancora è molto presto per parlare di design o motori anche se, almeno per quanto riguarda Mini, possiamo immaginare che la sua vettura prenderà ispirazione dalla Rocketman Concept (foto sopra) che tanto ci era piaciuta. Restiamo in attesa di interessanti novità nei prossimi giorni.