Fino a qualche mese fa, Fiat e Tata collaboravano sul territorio indiano. Il costruttore italiano, infatti, per la distribuzione e la vendita delle proprie vetture in India, si era affidata alla rete del gruppo Tata. Purtroppo, l’accordo in questione – per ragioni ancora oggi oscure – terminò improvvisamente in malo modo, mettendo anche la parola fine anche su ogni altra collaborazione tra FCA ed il colosso asiatico.
Ad ogni modo, stando a quanto pubblicato dal “Business Standard” (il più importante giornale economico indiano) i vertici di Tata e di Fiat-Chrysler si sono riappacificati e sarebbero pronti a
sottoscrivere un nuovo accordo di tipo differente, un accordo che riguarderebbe la produzione congiunta di motori e fuoristrada a marchio Jeep e Tata. Per ora, nessuno ha confermato l’indiscrezione, ma i vantaggi sarebbero molteplici per entrambe le parti.
Prima di tutto, FCA avrebbe l’opportunità di produrre in India il suo 2.0 turbodiesel e le suv di Jeep, mentre Tata potrebbe equipaggiare i suoi futuri fuoristrada con questo propulsore (addirittura, il “Business Standard” non esclude la possibilità di vederlo sulle Land Rover). Sia il motore che le vetture sarebbero prodotte dalla società Fiat India Automobiles Limited, join-venture al 50% tra Fiat e Tata che possiede anche uno stabilimento produttivo a Ranjangaon, vicino alla città di Pune.
Di sicuro, ci saranno aggiornamenti nelle prossime settimane.