L’ultima volta che abbiamo parlato della ATS è stato qualche mese fa, in occasione della presentazione della Leggera, una due posti dalla linea vintage. Forse, quello che non tutti sanno, è che fino a poco tempo fa, ATS faceva parte di quelle società in corsa per acquistare ogni diritto del nome De Tomaso, ancora di proprietà di Gian Mario Rossignolo dopo il fallimento del 2012. Dico fino a poco tempo fa perché ATS ha scelto di ritirarsi dalla corsa all’acquisto e concentrarsi solo sulle proprie auto.
La scelta potrebbe rivelarsi alquanto azzeccata, specialmente
un costruttore così piccolo e con un brand sconosciuto praticamente ai più. Ma la cosa curiosa è che ATS, proprio per dedicare anima e corpo alla sua produzione futura, sposterà la sua sede da Borgomanero (in provincia di Novara) alle Isole Canarie, più precisamente a Tenerife.
Leggendo queste righe, è facile arrivare a conclusioni affrettate: per questo ATS ci tiene a precisare che non si trasferirà nell’arcipelago spagnolo per godere di un clima e dei paesaggi decisamente più ammaglianti rispetto alla campagna novarese (non me ne vogliano i lettori piemontesi). Tutt’altro.
Il piccolo costruttore italiano (?) ha infatti dichiarato che lo spostamento alle Canarie porterà benefici per la sua attività di esportazione e che, nei prossimi mesi, ATS potrà testare le sue vetture su un circuito la cui realizzazione partirà nei prossimi mesi proprio a Tenerife. Sicuramente, se l’attività di produttori di auto non andrà come sperato, quelli di ATS si potranno buttare nel settore turistico.