Il magazine tedesco “Automobilewoche” ha riportato interessanti indiscrezioni sulla prossima Lamborghini Urus, il futuro suv della casa del toro. Stando a quanto riportato dalla stampa tedesca, questa sarà la prima Lamborghini della storia ad essere realizzata al di fuori dello storico stabilimento di Sant’Agata Bolognese. Più precisamente, la versione definitiva della Urus sarà costruita in Slovacchia a partire dal 2017.
Tranquilli, il gruppo Volkswagen non ce l’ha con noi: questa scelta, anche
se potrebbe ledere l’immagine del marchio, sarebbe stata presa per necessità. Prima di tutto, vi sono problemi logistici: lo storico impianto emiliano di Lamborghini non possiede le strutture necessarie per produrre 3 differenti veicoli – Aventador, Huracan e Urus – soprattutto tenendo conto del fatto che per la Urus sono previsti circa 2’000 esemplari all’anno.
Secondo, la versione definitiva della Urus utilizzerà la piattaforma MLB del gruppo Volkswagen, la stessa che fornirà la base alle prossime generazioni di Porsche Cayenne, Volkswagen Touareg e Audi Q7, nonché alla futura suv Bentley. Tutte queste auto verranno quindi prodotte nello stabilimento del colosso di Wolfsburg nei pressi di Bratislava.
Lo so, anche a me fa strano il fatto che una Lamborghini costruisca una vettura al di fuori dei confini italiani. Nessun problema, invece, sul tipo di vettura: un suv. Del resto, la casa del toro ha inventato questo genere di veicoli, dando vita nel 1990 al LM002.