Ogni segreto che circonda i futuri modelli del marchio Alfa Romeo sarà svelato del piano quinquennale che Marchionne dovrebbe presentare alla fine di Aprile, però è chiaro che, intanto, iniziano a circolare le prime voci in merito. Così, l’ultima notizia che riguarda il marchio del biscione è l’arrivo di una nuova piattaforma, conosciuta all’interno del gruppo come “Giorgio“.
Ad anticipare il nome della piattaforma è “Automotive News”, il quale ha raccolto le parole di
Philippe Krief, ingegnere che ci ha anticipato questo curioso nome è che attualmente al lavoro proprio su quest’ultima. Stando a quanto dichiarato dal magazine americano, la “Giorgio” sarà a trazione posteriore ed integrale e fornirà la base per la prossima Giulia, per un’Alfa Romeo di segmento E e per alcune cugine americane come le Dodge Challenger e Charger.
Ma perché questo curioso nome? Ci abbiamo pensato un po’, e siamo arrivati a due risposte differenti: o si vuole rendere omaggio a Tazio Giorgio Nuvolari, pilota che proprio con Alfa Romeo ha ottenuto le vittorie più belle, oppure si vuole ricordare il meno famoso Giorgio Rimini, braccio destro di Nicola Romeo fino al 1926, anno in cui lascio il biscione per occuparsi della direzione commerciale di Magneti Marelli. Comunque, che si tratti di Rimini o di Nuvolari, quello che importa è che Alfa Romeo possa presto tornare agli antichi (ormai davvero antichi) splendori dei tempi andati.