Nella tarda mattinata di ieri, gli abitanti ed i passanti di Via Jùlia, una strada poco distante dal centro di Barcellona, sentendo un forte botto, hanno immediatamente pensato ad un attentato. “Fortunatamente”, si trattava di ben altro. A causa di un malfunzionamento, una Toyota Prius adibita a taxi e successivamente trasformata a GPL è letteralmente esplosa.
A seguito dell’improvvisa deflagrazione, sono
rimaste ferite tre persone: il conducente del taxi e due passanti, ma sembra che nessuno sia ricoverato in condizioni gravi. Fortunatamente, quindi, la Prius non trasportava alcun passeggero su i suoi sedili posteriori, sedili che si sono letteralmente disintegrati a causa dell’esplosione. Secondo le prime notizie provenienti dalla città catalana, l’incidente sarebbe avvenuto a causa di una perdita di gas.
Ad ogni modo, attualmente le autorità spagnole con anche l’aiuto di Toyota stanno svolgendo tutte le indagini del caso al fine di verificare le dovute responsabilità. In una sua nota, la casa giapponese ha già fatto correttamente sapere che la Prius è una vettura sicura e che, sicuramente, l’esplosione non è dovuta in alcun modo da un malfunzionamento del suo sistema ibrido.
Allo stesso tempo, sempre Toyota ha dichiarato anche il suo malcontento per la trasformazione di un’auto come la Prius a GPL. Del resto, come non essere d’accordo. Dalle prime indagini, sembra che l‘ibrida giapponese avesse montato l’impianto da poco meno di due settimane e che quindi l’incidente sia dovuto ad un errore grossolano in fase di installazione.
Per evitare ogni inutile allarmismo, ci teniamo a precisare che sia le auto ibride che quelle alimentate a GPL sono più che sicure. Ci manca solo che una notizia come questa vada influire in negativo sulla vendita di questo genere di auto.