Montecarlo Automobile Rascasse: la supercar di Monaco

Nonostante le sue piccole dimensioni, il Principato di Monaco può vantare la presenza di ben due costruttori automobilistici all’interno dei suoi confini: uno è il costruttore di auto elettrico Venturi, mentre l’altro è la Montecarlo Automobile, casa fondata nel 1983 dall’ingegnere nonché pilota italiano Fulvio Maria Ballabio. Per celebrare il 30° anniversario dalla fondazione del marchio, la Montecarlo Automobile ha presentato una nuova vettura.

Il suo nome è Rascasse, come la famosa curva ad
angolo del circuito monegasco. La sua carrozzeria avrà il pannello del tetto removibile (un po’ come sull’ultima Lamborghini Aventador Roadster) e sarà prodotta in soli 15 esemplari, tutti in vendita ad un prezzo che si aggira attorno a 500’000 €. La particolarità di questa Montecarlo Automobile Rascasse è che il suo propulsore è in grado di funzionare sia a benzina che con idrogeno arricchito a GPL (anche se non è ho idea di dove si possa trovare).

Il motore della Rascasse è una V12 da 5.4 litri di origine BMW che fu originariamente pensato per la Rolls-Royce Silver Seraph del 1998. Ad ogni modo, rispetto al propulsore montato sull’ammiraglia inglese, grazie ad alcuni accorgimenti, questo è in grado di erogare 174 cavalli in più, raggiungendo quota 500 puledri.

Inoltre, stando alle ultime indiscrezioni, la Montecarlo Automobile ha intenzione di proporre anche una versione molto più potente della sua Rascasse, equipaggiata con un’inedita architettura ibrida, la sovralimentazione e la trazione integrale. Sotto il punto di vista del design, la Rascasse ci piace molto, anche se appare piuttosto evidente l’ispirazione ad altri modelli: per esempio la parte frontale ci ricorda la Ferrari F50, mentre il profilo una Aventador Roadster.

Decisamente molto originali sono gli interni, che vanno a riprendere le linee ed i materiali dei motoscafi di lusso che tanto abbondando nelle acque del Principato. Insomma, se avete un bel gruzzoletto da spendere in un’auto, perché non fare una scelta alternativa e portarsi a casa qualcosa che nessuno veramente ha?