Di certo, non vi dico una bugia dicendovi che Maserati è una delle case più in fermento negli ultimi mesi: da quando il suo numero uno, Harald Wester, ne annunciò i piani per il futuro con la chiara intenzione di triplicare le vendite in pochi anni, indiscrezioni e voci su nuovi modelli si susseguono quasi quotidianamente.
Solo poche settimane fa, il marchio del tridente ha presentato la sua nuova Quattroporte, mentre per il futuro è prima previsto il debutto della
berlina di segmento E (denominata Ghibli), della versione di serie della concept Kubang (che sarà chiamata Levante) e, stando alle ultime indiscrezioni, anche di due inedite sportive. Ma le ambizioni di crescita della casa modenese non finirebbero qui.
Infatti, al vaglio dei vertici della società ci sarebbe la possibilità di proporre un suv compatto, che si posizionerebbe all’interno del futuro listino Maserati un gradino sotto alla Levante, primo fuoristrada nella storia della casa emiliana. Guarda caso, la vettura sarebbe l’ideale (e per ora l’unico, se escludiamo le versioni più accessoriate delle varie Q5, GLK e X3) concorrente della futura Porsche Macan, inedita vettura del costruttore di Zuffenhausen che si posizionerà sotto al Cayenne.
Tuttavia, il capo progettista di Maserati, Lorenzo Ramaciotti, ha ammesso che se l’auto venisse confermata, questa non farebbe il suo debutto prima del lontano 2016, solo dopo che le future Ghibli, Levante ed eredi di GranTurismo e di GranCabrio avranno fatto il loro debutto sul mercato. Per quanto riguarda l’architettura da utilizzare, non ci saranno problemi di sorta, in quanto già in casa esiste la piattaforma CUSW, versione modificata del pianale della Giulietta che verrà utilizzata molto probabilmente per la prossima Giulia. Maserati punta a diventare la Porsche italiana? Lo spero tanto, ma la strada è molto lunga, impervia, al buio ed in salita.