Porsche tornerà a correre a Le Mans nel 2014, tentando così di aggiungere un altro tassello alla sua prestigiosa storia sportiva che, tra l’altro, comprende già un palmarès di 16 vittorie alla famosa gara di 24 ore. Tuttavia, questo ritorno della casa tedesca nel mondo delle competizioni potrebbe non essere l’unico.
Stando a quanto pubblicato dal magazine tedesco “Auto, Motor und Sport”, al ritorno a Le Mans seguirà immediatamente quello in Formula Uno. Non a caso, il costruttore di Zuffenhausen ha già “arruolato” nel suo staff
diverse persone con una grande esperienza nel circus, come Fritz Enzinger, Mike Krack, Alex Hitzinger e l’ingegnere della Sauber Urs Kuratle. Probabilmente questi nomi non vi diranno molto (non vi preoccupate, nemmeno a me dicono nulla), ma se provate a pronunciarli all’interno del paddock di Formula Uno, faranno sicuramente tutto un’altro effetto.
Giusto per informazione, Enzinger era a capo dell’organizzazione di gara e test dell’ex team BMW–Sauber, Hitzinger è l’ingegnere dei motori di Red Bull Racing e Toro Rosso, mentre Krack e Kuratle sono gli ingegneri di gara della Sauber. Di conseguenza, dopo l’interessamento di Porsche per queste persone, c’è chi ha pensato che la casa della cavallina non fosse solo interessata al Le Mans, ma anche alla Formula Uno, ancora oggi considerato il campionato automobilistico più importante del mondo.
In più, non è ancora chiaro se Porsche farà il suo debutto in Formula Uno come semplice fornitore di motori o con un team vero e proprio. Per adesso, l’ipotesi prevalente rimane la prima in quanto, a partire dal 2014, le dimensioni dei motori saranno ridotte, passando dagli attuali 2.4 V8 aspirati a dei più efficienti V6 turbocompressi. Questa novità potrebbe quindi favorire il rientro di Porsche come motorista, anche grazie ai contatti avuti negli ultimi tempi con il team McLaren, che abbandonerà definitivamente i motori Mercedes a partire dal prossimo anno.
Tuttavia, c’è da precisare una cosa: in questa faccenda, il condizionale è d’obbligo. Sinceramente, non siamo sicuri che il Gruppo Volkswagen, dopo anche aver congelato lo sviluppo dei due suv Bentley e Lamborghini per concentrarsi su settori più redditizi, voglia investire montagne di denaro nel mondo della Formula Uno.
Forse, la spiegazione di tutta questa faccenda è molto più facile rispetto a quella riportata da “Auto, Motor und Sport”. Probabilmente, Porsche ha ingaggiato personalità di spicco del mondo della Formula Uno solo per beneficiare del massimo dell’esperienza per il suo ritorno a Le Mans. In più in serata è arrivata la smentita ufficiale del costruttore tedesco: un suo portavoce ha infatti dichiarato che “non ci sono piani per un rientro in Formula Uno. Il nostro obbiettivo è il campionato endurance, non la Formula Uno”.
Dobbiamo crederci? Come dice una famosa canzone, “lo scopriremo solo vivendo…”