Nonostante il fatto che BMW abbia smentito categoricamente e per vie ufficiali l’arrivo di una supercar erede della mitica M1, in rete ed in alcuni ambienti molto vicini alla casa di Monaco di Baviera, continuano a girare voci su questa ipotetica sportiva, che potrebbe nascere soprattutto allo scopo di proporre una seria antagonista alle vetture delle altre due case rivali tedesche, Audi e Mercedes, che hanno riscosso un discreto successo con la R8 e la SLS AMG.
I vertici di BMW hanno comunicato che il massimo della loro offerta sia sotto il punto di vista prestazionale che sotto quello tecnologico debutterà con la i8, sportiva a trazione elettrica EREV pronta ad arrivare entro il 2015. Ad ogni modo, c’è chi
crede che una casa che ha fondato la sua immagine sulla sportività, farà fatica ad accontentarsi di un’elettrica: proprio per questo, il costruttore dell’elica vorrebbe tenere nascosta fino all’ultimo la futura M1, della quale sono trapelate diverse informazioni in rete.
Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, la supercar bavarese farà affidamento su un peso relativamente basso, grazie all’utilizzo di fibra di carbonio ed altri materiali compositi per la realizzazione della carrozzeria e del telaio. Inoltre, i progettisti faranno grande attenzione anche all’aerodinamica, la quale sarà curata attraverso un apposito kit estetico dotato di flap (in stile Pagani Huayra), spoiler e prese d’aria, il tutto abbinato ad un avanzato controllo di trazione. Grazie a questi accorgimenti, gli ingegneri BMW hanno detto che “sarebbe come avere 100 cv in più a disposizione nel motore”.
Il motore, appunto. Che motore monterà la futura M1? Molto probabilmente, un V8 da circa 650 cv, abbinato ad un cambio a doppia frizione a sei o sette innesti e ad un sistema per il recupero dell’energia dispersa in frenata. Se tutto proseguirà secondo i piani ultra-segreti della casa di Monaco, il prototipo che anticipa le linee della M1 farà il suo debutto entro 2 anni, mentre per il modello di serie occorrerà aspettare almeno fino all’inizio del 2017.