Proprio poco dopo la presentazione della nuova Aston Martin V12 Vantage Roadster (clicca qui per vedere tutte le foto), fonti molto vicine alla casa inglese hanno dichiarato che per il futuro il brand ha pianificato di adottare una politica di downsizing, sempre più cara a molte case automobilistiche ma che, nel caso di Aston Martin, servirebbe a rientrare molto rapidamente entro i parametri massimi di emissioni imposti per i prossimi anni dall’Unione Europea.
Così, a causa dei costi elevati che si affronterebbero per lo sviluppo di nuovi propulsori, la casa d’Oltremanica si è iniziata a guardare intorno e, stando a recenti indiscrezioni, avrebbe trovato il suo partner ideale in Toyota. Come sicuramente
ricorderete, Aston Martin sta già collaborando con la casa giapponese per la produzione della sua Cygnet, che non è altro se non una Toyota iQ resa più lussuosa ed elegante dai tecnici di Gaydon. Dando un’occhiata ai possibili scenari futuri di questo accordo, non è escluso che possa finire sotto il cofano l’ottimo V10 già utilizzato sull’apprezzata Lexus LF-A.
Fino a qualche mese fa, un accordo del genere poteva apparire alquanto impossibile ma, sia a causa della grave crisi che sta attanagliando il mercato europeo, sia a causa delle politiche sempre più restrittive in tema di emissioni e consumi, non è escluso che tra qualche mese troveremo delle sorprese (chi avrebbe potuto prevedere la Aston Martin Cygnet?).