Quando pensiamo ai Paesi produttori di supercar, uno dei primi Paesi che ci vengono in mente non è di certo la Russia. Tuttavia, da diversi anni, nel grande est esiste una realtà imprenditoriale che sta ottenendo diversi consensi tra i propri cittadini e che proprio l’anno scorso ha debuttato anche in Formula Uno con il team Virgin. Stiamo parlando della Marussia che, qui al Salone di Ginevra, ha attirato molti sguardi dei tanti visitatori.
Allo stand del costruttore russo è presente la B2 che, per chi si fosse perso un pezzo di storia, è la naturale evoluzione della prima della Marussia, la B1. La caratteristica
fondamentale di questo modello a due posti dalla linea alquanto vistosa ed eccentrica è il peso di soli 1’100 Kg. I clienti potranno scegliere tra due diverse motorizzazioni e tre livelli di potenza: un 3.5 V6 aspirato da 300 cv ed un 2.8 V6 turbo di origine Cosworth offerto nelle varianti tra 360 o 420 cavalli. In tutti i casi, comunque, la potenza viene trasmessa alle sole ruote posteriori mediante un cambio automatico a sei innesti. Avendo la possibilità la comprereste?