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La scoperta tascabile firmata Porsche arriva alla sua terza generazione senza rivoluzioni apparenti: si tratta invece di un modello integralmente nuovo, pianale compreso. Il design conferma così l’aspetto familiare, ma presenta un profilo più mosso e dinamico assieme a un certo arretramento del parabrezza mentre, in generale, compaiono forme a spigolo vivo che conferiscono maggiore tensione all’insieme. Compresa, in coda, la sottile nervatura a tutta larghezza che sottolinea una volta di più le dimensioni leggermente accresciute della vettura.
Il peso invece scende, grazie alla costruzione più leggera
con esteso impiego di alluminio, mentre l’abitacolo presenta un arredo ispirato a quello della nuova generazione della 911. Sempre in tela la capote, automatica. Novità per i due sei cilindri boxer: l’unità base scende da 2.9 a 2.7 litri ma sale a 265 cv, la versione “S” conserva la cubatura di 3.4 litri guadagnando 5 cv, 315 totali. Le prestazioni crescono: 0 – 100 km/h in 5”7 per la prima e in 5”0 per la seconda in combinazione con il cambio PDK, il tutto con consumi più contenuti.
In futuro ci sarà anche un quattro cilindri, 2.5 turbo, da 360 cv. Mentre, in un futuro non troppo lontano, nel 2015, sarà riprodotta l’auto che negli anni ’90 è stata un mito: una delle poche GT alternative alle Ferrari. Ora la Honda NSX si appresta a tornare. Per ora è una concept, ma nel 2015 uscirà il modello di serie. Ecologica oblige, è una macchina ibrida nuova che abbina un V6 3.5 a ben tre motori elettrici, due dei quali anteriori, che muovono le ruote corrispondenti introducendo così la trazione integrale. Il cambio è un doppia frizione a sette rapporti. Honda, vanta sul mercato anche modelli come la Accord.
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