Ultimamente, diverse case automobilistiche hanno avuto la brillante idea di donare un’identità più distinta ai propri settori sportivi: basta pensare infatti al trio tedesco BMW, Audi e Mercedes: tutte e tre hanno propri settori sportivi separati dalla casa madre (rispettivamente M, RS e AMG) a cui spetta il compito di curare e progettare i modelli più sportivi della gamma.
Un altro esempio potrebbe essere il binomio Fiat-Abarth, mentre proprio in questi giorni Nissan ha deciso di dare più valore a quello che è sempre stato
il suo preparatore ufficiale, vale a dire Nismo. In più, stando alle ultime indiscrezioni, anche Mini potrebbe effettuare la medesima operazione commerciale, creando un’unità indipendente dalla casa madre e chiamandola JCW (John Cooper Works), nome che già adottano i modelli più sportivi della casa anglo-tedesca.
Non a caso, l’attuale numero uno di Mini, Key Segler, negli anni scorsi era a capo della BMW Motorsport. Di conseguenza, l’idea di un reparto JCW autonomo sarebbe arrivata proprio dallo stesso Segler, il cui obbiettivo è quello di realizzare modelli John Cooper Works che abbiano dei motori proprio e che quindi non siano delle semplici rielaborazioni di qualcosa già presente in gamma. Che dire, l’idea non è affatto male, ma purtroppo crediamo che i già elevanti prezzi (soprattutto considerando il segmento di appartenenza) della versione JCW delle attuali Mini possano aumentare nuovamente, anche considerando il notevole aumento dei costi di progettazione.