Stefan Sielaff, responsabile del design Audi, nei mesi scorsi sembrava essere scomparso nel nulla: infatti, il designer tedesco da diverso tempo non lasciava dichiarazioni ufficiali ai principali magazine del settore automobilistico. State tranquilli, comunque. Proprio qualche giorno fa, è stato intervistato dal noto magazine inglese “Autocar“, che gli ha posto delle domande sul poco originale ed alquanto ripetitivo design della casa dei quattro anelli.
Interpellato sull’argomento, Sielaff ha dichiarato che “molti appassionati considerano le nostre berline troppo simili tra loro (bella scoperta). Abbiamo quindi deciso di evolvere il nostro family-feeling, lavorando sulle proporzioni”. Tale decisione si
tramuterà in un progetto, denominato AQR, che prevederà una maggior caratterizzazione estetica sia per berline, station-wagon ed hatchback (A, come Audi), sia per le suv (Q, come la trazione integrale Quattro) e sia per le auto sportive (identificate con la lettera R).
“Cambieranno molti dettagli” ha dichiarato il nostro Stefan, “a partire dalla connessione tra la griglia anteriore ed i fanali”. Ora una nostra considerazione: forse i vertici Audi non hanno capito che i problemi per una estetica troppo simile non riguardano per esempio una Q5 messa in confronto con una A4 (in quanto anche una scimmia potrebbe distinguerle), ma riguardano per esempio una A4 ed una A6 od anche una A8, vetture davvero molto simili tra loro sia frontalmente che posteriormente. Insomma, riteniamo che questo progetto AQR non risolva affatto questo problema e che le station-wagon e berline del marchio tedesco rimarranno ancora una volta troppo simili tra loro…
Ah, la foto qui sotto dimostra esattamente quello che cerchiamo di dirvi: la prima è una A4, la seconda una A6 mentre l’ultima è una A8..Incredibile vero? (clicca sopra per ingrandire la foto)