Purtroppo, un altro classico esempio di furbizia all’italiana ha coinvolto molto da vicino il Gruppo Fiat: dopo le numerose componenti che misteriosamente sparivano dagli ex stabilimenti Alfa Romeo di Pomigliano d’Arco, ora lo stabilimento Abarth di Mirafiori è entrato nell’occhio del ciclone per colpa di 25 persone tra operai e corrieri espresso compiacenti.
I soggetti in questione, credendo di fare i furbetti, rubavano accessori e componenti direttamente
dall’interno della fabbrica per poi andarli a rivendere su internet. L’indagine dei Carabinieri è partita circa sette mesi fa a seguito della denuncia della stessa Abarth, insospettita dalle continue lamentele di numerosi concessionari, secondo cui non ricevevano mai tutti i pezzi ordinati per personalizzare a seconda dei gusti del cliente le vetture dello scorpione. Stando ai primi calcoli, questo ruba-ruba di sedili, ammortizzatori, turbine e centraline abbia portato ad un danno di circa 1 milione di Euro. Spero solo che i soggetti in questione vengano immediatamente licenziati…Che vergogna!