La prima vettura ibrida plug-in nella storia di Volvo farà il suo debutto al prossimo Salone di Ginevra, in programma nella città svizzera dal 3 al 13 Marzo prossimi.
La nuova proprietà cinese del costruttore scandinavo ha già assicurato consumi eccezionali per la V60 dotata con questo tipo di motorizzazione: stando a quanto dichiarato dalla casa, infatti, le emissioni di CO2 sarebbero al di sotto di 50 g/Km ed i consumi scenderebbero 1,9 litri al Km.
La vettura, realizzata in collaborazione con l’azienda di forniture energetiche svedese Vattenfall, sarà dotata di trazione integrale, in quanto le ruote anteriori saranno affidate al già conosciuto motore turbodiesel D5 da 2.4 litri con 215 cv di potenza, mentre sull’asse posteriore è dotato di ERAD (Electric Rear Axle Drive, trazione elettrica dell’asse posteriore), gestito da un motore elettrico da 70 cv con batterie agli ioni di litio da 12 kWh, il tutto abbinato ad un cambio automatico a sei innesti.
Inoltre, Volvo ha già detto che la percorrenza massima della vettura con la sola trazione elettrica è di circa 50 Km. Stefan Jacoby, presidente ed amministratore delegato di Volvo Cars, ha assicurato che la vettura è già “pronta per andare in produzione”, ed ha continuato dicendo che “quest’auto ibrida di seconda generazione è la scelta perfetta per chi desidera bassi consumi ed emissioni, senza tuttavia rinunciare mai al piacere di guida”.