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E’ notizia di qualche giorno fa l’acquisto di Ssangyong da parte degli indiani di Mahindra. Ora la casa sud-coreana grazie ai nuovi fondi vuole provare a risollevarsi ed a cancellare man mano i milioni di debiti da cui è ricoperta.
L’auto della nuova era sarà la nuova generazione della Korando, Suv di medie dimensioni presentata qualche mese fa e che farà il suo debutto italiano al Motor Show di Bologna (mi raccomando, non perdetevi lo speciale Motor Show qui su Motori 24) e sarà offerta sul mercato nostrano al prezzo d’attacco 21’990 Euro.
La linea della nuova vettura sud-coreana non è di certo di rottura come quella di tutte le altre vetture a
marchio Ssangyong, in quanto uno degli obbiettivi della casa ora è anche quello di andare in contro agli esigenti gusti della clientela europea e, a questo scopo, i dirigenti della casa hanno fatto disegnare la loro nuova sport-utility media direttamente dalla matita di Giorgetto Giugiaro.
Tra le principali novità portate al debutto dalla nuova Korando c’è il nuovo turbodiesel 2.0 e-XDI da 175 cv e con una coppia massima di 350 Nm, il tutto conforme alla normativa Euro 5.
Come ormai vuole il mercato, la nuova vettura sarà offerta sia con la trazione integrale che solo anteriore, mentre tutti gli allestimenti avranno di serie un cambio manuale a sei rapporti (automatico a 6 innesti in opzione).
La versione base è denominata “C” e di serie offrirà sei airbag, i poggiatesta anteriori attivi, il controllo di trazione ed ABS, EBD ed ESC. Completano poi la dotazione gli specchietti e vetri elettrici, i sensori di parcheggio posteriori, il cruise control, la connessione Bluetooth, il clima manuale ed i cerchi in lega da 16 pollici.
Se si desidera invece l’allestimento denominato “Classy”, quello più accessoriato, occorrerà aggiungere 2’000 Euro, ma alla dotazione di serie si aggiungeranno il climatizzatore automatico, parte dei rivestimenti dell’abitacolo in pelle, i sedili riscaldabili ed i cerchi in lega da 18 pollici.
L’arrivo in tutte le concessionarie italiane è previsto per Gennaio 2011.