Si appena conclusa al Motor Show di Bologna la finale europea dell’Eco:Drive GP 2010, competizione a livello continentale basata sui dati forniti dal software attento alla guida ecologica e parsimoniosa lanciato giusto qualche mese fa dal costruttore del Lingotto.
L’iniziativa era rivolta a tutti i possessori di una qualsiasi vettura con il brand della casa torinese sul cofano, dotata di sistema Blue&Me ed immatricolata in Italia, Francia, Spagna, Germania o Inghilterra.
Prima di arrivare alla finale della kermesse emiliana, tutti gli eco:driver di questi Paesi si sono sfidati per poco più di un mese al fine di eleggere tra loro i due migliori (un uomo ed una donna) che poi avrebbero partecipato alle finali europee.
Così, una volta arrivati al Motor Show, i 10 finalisti si sono sfidati a guidare il più ecologicamente possibile su un percorso lungo 22 Km che si snodava dalla padiglioni fieristici di Bologna fino ai colli della città emiliana.
Bene, il premio di guidatore più “ecologico” d’Europa è andato ad un italiano, Luca Martinello, il quale si è aggiudicato una Fiat 500 TwinAir nuova.
In più, nel corso dello stesso evento, si è svolta anche una sfida a squadre, dove l’equipaggi erano formati da due persone, un giornalista ed un eco:driver. In questo caso ad aggiudicarsi il premio è stato l’equipaggio spagnolo composto da Pietro Alonso (mai cognome fu più azzeccato) e Maria Jose Caceres Pariente.