Dalla giornata di ieri saranno fermi per le prossime due settimane tutti gli stabilimenti italiani di Fiat.
Circa 30’000 lavoratori saranno in cassa integrazione fino al 5 Marzo, mentre è stato fissato che l’attività produttiva debba riprendere nella giornata dell’8 Marzo.
La casa torinese ha fissato lo stop per gli stabilimenti di Cassino, Mirafiori, Pomigliano d’Arco e Melfi, motivandolo con un forte calo degli ordini di tutta l’industria dell’auto e alla necessità di adeguare i livelli produttivi alla domanda.
Queste motivazione sembrano trovare conferma anche nei dati presentati dall’Unrae (associazione costruttori esteri) secondo i quali il mercato italiano ha subìto a Gennaio e nei primi dieci giorni di Febbraio una contrazione del 50% rispetto al quarto trimestre del 2009, periodo nei quali erano previsti incentivi auto.