Fiat: nuova join-venture

La più grande azienda automobilistica nazionale ha siglato ieri un accordo con la russa Sollers per la produzione in loco di circa 500.000 veicoli, sia a marchio Fiat che a marchio Chrysler.

L’intesa firmata ieri, alla presenza del primo ministro russo Vladimir Putin, l’amministratore delegato del gruppo russo Vadim Shvetsov e Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo torinese, è andato a rafforzare il precedente accordo tra le due case, il quale prevedeva la produzione del Fiat Ducato e della Fiat Linea negli stabilimenti Sollers.

I 500.000 veicoli da produrre saranno suddivisi in ben nove modelli tra Fiat e Chrysler, quindi un accordo ben più ampio rispetto a quello precedente, che prevedeva la produzione di “sole” 50.ooo auto all’anno.

Con un investimento iniziale di 2,4 miliardi di euro, Fiat e Sollers intendono costruire un nuovo stabilimento, e mirano a diventare così il secondo più grande costruttore di Russia dietro a AutoVaz.

Tra gli obbiettivi dichiarati c’è anche l’utilizzo minimo di un 50% di parti prodotte localmente e l’esportazione di almeno il 10% delle vetture costruite.